The need for urgent collective action to keep people safe online: Lessons from last week’s cyberattack
Sono passati alcuni giorni dal più “pubblicizzato” attacco ransomware dell’ultimo periodo. WannaCrypt ha mietuto un po’ di vittime, anche importanti, e la vulnerabilità di windows è oggi il tema principale di molti dibattiti; al di là delle vulnerabilità anche gli utenti ci metteno molto del loro, comunque…
Poco o nulla si fa abitualmente per tenere il proprio PC (o l’insieme dei PC aziendali) allineato alle ultime patch di sicurezza, nello specifico sarebbe bastato avere le ultime patch di sicurezza di marzo per limitare i movimenti trasversali del virus.
Magari il primo passo sarebbe forse il raggiungimento un minimo livello di consapevolezza?
Per Microsoft la risposta è sì:
https://blogs.microsoft.com/on-the-issues/2017/05/14/need-urgent-collective-action-keep-people-safe-online-lessons-last-weeks-cyberattack/#sm.0001nb6zr4g0tfizyyt2pxpziny3p