Monte Bernadia

Il monte Bernadia si erge davanti alla pianura friulana sopra gli abitati di Tarcento e Nimis.

Con i suoi 850 metri s.l.m. è sempre una gita in bici che nelle gambe si sente e che non regala nulla, tuttavia la visita al suo piazzale sommitale regala sempre ottime sensazioni in ogni stagione o con ogni condizione.

Per alcuni anni è stata meta estiva e autunnale della mia uscita bici serale almeno un paio di volte per settimana; più recentemente le mie visite alla sua cima si sono però diradate. Forse è adesso che più che in passato mi godo la cima, raggiunta con una cinquantina di minuti di salita sui circa 10 km di salita, sedendomi su una delle panchine messe  disposizione per ammirare il panorama che spazia da Trieste a Venezia nelle giornate limpide autunnali.

La cima può essere raggiunta attraverso innumerevoli percorsi:

• Da Tarcento, salendo all’abitato di Sedilis (Almeno quattro i percorsi possibili di salita), poi verso borgo Useunt, con passaggio davanti alla bellissima chiesa della Madòne de Pàs; salita continua di circa 10km;

• Da Tarcento per la alta val Torre, salendo a Villanova delle Grotte dal bivio in valle (la salità più intensa) oppure raggiungendo Vedronza poi Lusevera, qindi Villanova, poi continuando in falsopiano sulla sommità del monte;

• Dalla valle del Cornappo da Nimis, raggiungendo prima l’abitato di Cornappo, poi Monteaperta, quindi Micottis prima di congiungersi con la strada che arriva da Lusevera e che porta a Villanova (la più lunga, remunerativa e fresca d’estate);

• Da Nimis per Ramandolo, quindi per Chialminis prima di raggiungere Villanova.

Comunque si salga, si troverà fondo asfaltato parecchio sconnesso nella parte alta; le distanza oscillano tra i 10 e i 17 km, di quali la maggior parte in salita (più o meno intensa).